Photovoice 2025

Dal COMING OUT all’INVITING IN: un percorso di condivisione e confronto tra esperienze intergenerazionali di persone LGBTQIA+ e persone alleate

Annunciamo con grande entusiasmo la nuova edizione del Photovoice, quest’anno dedicata al tema del Coming Out! 

A partire da maggio, intraprenderemo un percorso fotografico per raccontare il significato del Coming Out, condividendo esperienze, emozioni e punti di vista, sia di chi lo ha vissuto in prima persona che di chi lo ha accolto, esplorando come questa esperienza sia cambiata nel tempo, da una generazione all’altra.

 

CHE COSA È IL PHOTOVOICE?

Il photovoice è una tecnica di ricerca-azione partecipativa che combina la fotografia e la discussione in gruppo per consentire a chi partecipa di esprimere le proprie esperienze di vita, bisogni, pensieri e desideri, e rappresentare il proprio punto di vista su temi legati alla comunità della quale si è membri tramite lo scatto fotografico.

Oggi il photovoice viene utilizzato in moltissimi contesti diversi per favorire sia l’empowerment della comunità e dei suoi membri sia una maggiore partecipazione delle persone alla presa di decisioni che riguardano la vita pubblica. Questo metodo ha l’obiettivo di dar voce a una minoranza e attivare il cambiamento, coinvolgendo le realtà locali.

 

Solitamente sono due i punti principali attraverso cui il photovoice produce miglioramenti nella vita delle collettività:

  1. Lo scatto: fare fotografie aiuta lз partecipantз a ragionare in maniera critica sulla propria condizione. Le foto vengono poi condivise e discusse con gli altri membri del gruppo e questo porta ad un nuovo punto di vista sulla realtà che ci circonda oltre che alla sensazione di non essere lз solз ad essere portatori di una determinata percezione.

 

  1. La mostra: attraverso la mostra, o altre azioni di progettazione sociale verso le quali il gruppo è orientato, si cerca di dare maggiore centralità alle esperienze delle minoranze in modo da renderle più partecipi dei processi decisionali collettivi, o quantomeno dare loro maggiore visibilità e “potere” nel rapporto con le istituzioni locali.

 

TEMA DI QUESTA EDIZIONE DEL PHOTOVOICE:

Come tematica di questa edizione è stato scelto il coming-out in quanto si tratta di un processo fondamentale di acquisizione di consapevolezza della propria identità per tutte le persone LGBTQIA+ e anche di rifiuto degli stereotipi associati all’essere persona della comunità LGBTQIA+ e della credenza secondo cui l’identità sessuale maggioritaria sia l’unica accettabile e normale.

Più recentemente si è fatto spazio all’interno della comunità LGBTQIA+ un nuovo concetto denominato “Inviting-in”. Mentre fare coming out può suonare come una confessione da fare ad altre persone, come se si avesse fatto qualcosa di sbagliato, la narrazione di “invitare” sfida il concetto di “coming out” dando alle persone LGBTQ+ il potere e la scelta di decidere con chi vogliono condividere la loro sessualità o identità di genere. Questa narrazione rimuove le connotazioni schiaccianti del “coming out” e supporta l’idea che la sessualità e l’identità di genere sono aspetti personali da condividere se e quando si vuole.

 

A CHI È RIVOLTO IL PROGETTO?

L’iniziativa, completamente gratuita, è aperta a persone queer e alleate che desiderano condividere la propria storia in un ambiente sicuro, accogliente e privo di giudizi. Fornirà, inoltre, l’opportunità di far sentire la propria voce e di contribuire a una narrazione collettiva più inclusiva e consapevole.

 

PERCHÉ PARTECIPARE?

  • È un’occasione per ragionare in modo critico sulla tematica del coming out anche confrontando il vissuto di generazioni diverse.
  • Il progetto termina con la creazione di una mostra fotografica formata dalle foto selezionate tra quelle scattate. È un modo per contribuire attivamente a un cambiamento culturale condividendo con la collettività i ragionamenti e i vissuti emersi durante gli incontri contribuiendo a una narrazione collettiva più inclusiva e consapevole.
  • Il photovoice dà la possibilità di esprimersi in modo artistico tramite la fotografia.
  • Il percorso prevede un incontro dedicato allo studio della tecnica fotografica, durante il quale ci avvicineremo agli aspetti tecnici e compositivi di base ed esploreremo il modo in cui le immagini possono raccontare storie. 
  • Questa iniziativa contribuisce anche alla ricerca in collaborazione con il gruppo QIR Psy (Queer Identity Research Psychology Hub) dell’Università di Padova sul tema del coming out e della sua rielaborazione a partire dalle esperienze che emergeranno durante questo percorso. I dati di ogni partecipante saranno gestiti anonimamente e utilizzati solo a scopo scientifico e divulgativo, come previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) in materia di protezione dei dati personali.

 

IMPORTANTE

I posti sono limitati ed è richiesta una partecipazione continuativa agli incontri. Il primo appuntamento, dedicato alla creazione del gruppo, sarà 14 maggio dalle 20 alle 22 presso la Sala Valeri in Via Diego Valeri 19, Padova.

Non è richiesta nessuna attrezzatura professionale o esperienza pregressa nella fotografia.

 

Per partecipare, compila il form di seguito.

 

Il Centro Spolato è un servizio del Comune di Padova, le attività sono finanziate da Unar e Regione del Veneto.

 

Organigramma

Organigramma

COORDINAMENTO coordinamento@centrospolato.it Mattia Cortese Galdiolo - Coordinamento Amministrazione Responsabile ComunicazioneMatteo Pilllon  - Coordinamento Responsabile PsicologiaAmir Layousse - Coordinamento Intercultura Consulenti di Coordinamento Gaia Borgato -...

Formazione

Formazione

Il Centro antidiscriminazione e antiviolenza lgbt+ “Mariasilvia Spolato” offre attività di formazione esterna rivolta a realtà associative, pubbliche amministrazioni e imprese del territorio del territorio