Report Attività 2022-2023

Rapporto sulle attività del Centro Antidiscriminazione LGBTI Mariasilvia Spolato per gli anni 2022 2023 e analisi degli accessi e dei servizi erogati.

Introduzione 

Il Centro Antidiscriminazioni LGBT+ “Mariasilvia Spolato”, realizzato dall’Ufficio politiche delle pari opportunità, politiche di genere e diritti civili, del Comune di Padova e grazie ai finanziamenti di Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali), opera in collaborazione con le associazioni Arcigay Tralaltro Padova Aps, Sat Pink Aps e Boramosa Aps.  

Il Centro Spolato è un servizio del Comune di Padova che si occupa di accoglienza, consulenza, sostegno, protezione a favore di persone lgbt+, vittime di discriminazioni, maltrattamenti, violenze e abusi rivolto alla popolazione della provincia di Padova (con un allargamento a fine progetto a tutta la Regione Veneto).

Si trova a Padova alla Via Boccaccio, n.°80 e ha aperto le attività al pubblico a partire dal 2 maggio 2022 dopo un’attività preliminare di sensibilizzazione della cittadinanza. 

I servizi avviati

A fine settembre è stato avviato il servizio di Consulenza sulla Salute Sessuale

Tenendo in considerazione tale suddivisione si consegna al Comune la rendicontazione relativa alle persone, in numero di 125, che nel periodo che va dal 2 maggio 2022 al 23 luglio 2023 si sono rivolte allo sportello per poter usufruire di uno dei suddetti servizi.  Nella rendicontazione sarà inclusa anche una relazione sulle attività di gruppo, di formazione e di costruzione delle relazioni istituzionali funzionali al miglioramento del benessere della comunità LGBT+ e all’efficienza delle azioni del Centro Spolato. Nella relazione sono anche comprese una relazione sulle spese con allegata una nota esplicativa, una relazione sulle attività di comunicazione, viene allegato tutto il materiale di comunicazione e di sensibilizzazione prodotto dal Centro.

SALUTE SESSUALE

SUPPORTO PSICOLOGICO

SUPPORTO
LEGALE

LAVORO
ABITARE

MIGRANTI E
INTERCULTURA

Rete fra Associazioni e Comune di Padova

Il Centro Spolato ha avviato da subito una collaborazione molto attiva con gli organi dell’Amministrazione comunale che è capofila di progetto. In particolare il Centro ha sempre lavorato in costante collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Padova che hanno seguito sia la progettazione dei servizi e delle procedure interne del Centro e hanno collaborato alla diffusione del Centro presso gli alti Servizi del territorio provinciale.

Il Centro Spolato ha collaborato in modo molto positivo anche con l’Ufficio Comunicazione del Comune di Padova con cui ha condiviso i vari piani editoriali social e le azioni di promozione più “tradizionali” come la conferenza stampa e i vari comunicati stampa.

 

Da un’analisi degli accessi al Centro Spolato

Come si può notare dal grafico 1, l’utenza che si è rivolta al Centro Spolato rientra in diverse fasce di età.

Si può notare che il 13 % è rappresentato dalla fascia d’età 18-25, il 24,4% dalla popolazione tra i 26 e i 35 anni e l’8,9 % a quella fra i 36 e i 50 anni e  il 11,4% alla fascia 51-65. Va evidenziato che  il 43,9% si riferisce alla categoria NP (non pervenuta) ossia all’utenza che non ha voluto  dichiarare la propria età anagrafica o per i quali non era desumibile (contatto esclusivamente telefonico o digitale). 

  • -18 2,4% 2,4%
  • 18-25 13% 13%
  • 26-35 24,4% 24,4%
  • 36-50 8,9% 8,9%
  • 51-65 7,3% 7,3%
  • NON PERVENUTO 43,9% 43,9%

Dal grafico 2 si può osservare la suddivisione dell’utenza rispetto alla “categoria di provenienza”. Pertanto, il 89,4 % è stato indicato come “utente potenziale del Centro” ossia colui /colei in prima persona si è rivolto/a al Centro Spolato (recandosi fisicamente o a distanza) e che in prima persona ha ritenuto di essere stato/stata vittima di un atto per cui richiedere l’intervento del Centro Spolato.

Il Centro ha beneficiato del contributo delle assistenti sociali di progetto, messe a disposizione dal Comune di Padova, per una supervisione e supporto alle attività di accoglienza, lettura del bisogno e rinvio ai servizi territoriali competenti.

  • Utente Potenziale 89,4% 89,4%
  • Conoscente di Utente 6,5% 6,5%
  • Ente o Associazione 2,4% 2,4%

Il 6,5 % rappresenta coloro che si sono rivolti al Centro Spolato non perché sono vittime dirette di un atto di discriminazione, di violenza o di un disservizio, ma perché sono a conoscenza di amici/parenti/conoscenti che vertono in tale condizione e che non hanno potuto di rivolgersi al Centro Spolato personalmente. Il 2,4 % indica invece la percentuale di utenti che è giunta allo Sportello attraverso altri servizi del territorio (forze dell’ordine, altre associazioni, ecc.). Il restante rappresenta la percentuale di utenza che si è rivolta allo sportello provenendo da altre vie e la percentuale di utenza la cui provenienza non è stata ricondotta a nessuna delle create denominazioni di provenienza.

Il grafico 3 permette di osservare il genere e l’orientamento sessuale dell’utenza. Il 31,4% è rappresentato da “uomo gay”, il 5,9% da quello “donna lesbica”, “queer o di altra identificazione” il 1,7% e il 43,7 da persone transgender, il 3,4% include tutti i casi in cui non era possibile definire il genere o l’orientamento sessuale mentre il 17,8% include i casi in cui volontariamente la persona o il caso non lo comunicano, il 2,5% invece include le persone bisessuali. 

%

Persona Trans

%

Donna Lesbica

%

Uomo gay

%

Non Definito

%

Persona Queer o Altro

%

Persona Bisessuale

Si tratta di macrocategorie che non possono in questa sede restituire la complessità delle identità  riassunte in modo improprio. La suddivisione fatta serve solo a restituire uno spaccato più chiaro  possibile dei casi esaminati.

La provenienza dell’Utenza è facilmente leggibile dal grafico che riportiamo in cui vediamo che per la metà dei casi del Centro Spolato la condizione di persona discriminata si sovrappone alla condizione di provenienza extra-UE evidenziando in modo chiarissimo una doppia vulnerabilità.

  • Italia 42,5% 42,5%
  • Paesi UE 5,3% 5,3%
  • Paesi Extra-UE 52,2% 52,2%

L’analisi delle necessità ha permesso di approfondire ed osservare più da vicino se l’utenza avesse un unico bisogno (c.d. “mono bisogno”) o più di un bisogno (c.d. (“pluri bisogno”). Dal grafico si evince che il 57,6% ha espresso la necessità di un “mono bisogno” e il 24,6% ha manifestato un “pluri bisogno”. Il restante 15,3% non ha manifestato alcun tipo di bisogno riconducibile ai servizi erogati limitandosi a un contatto informativo volto a conoscere i servizi del Centro.

La tipologia di bisogno maggiormente espressa è stata di natura “legale” (36,7%), seguita da quella di natura “psicologica” (24,5%). Segue quella attinente al piano dell’”intercultura” (20,4%), al piano dell’abitare-lavoro (14,3%) e da ultimo a quella inerente alla “salute sessuale” (4,1%)

  • Ascolto 2,5% 2,5%
  • Informativo 15,3% 15,3%
  • Fruitivo (bisogno multiplo) 24,6% 24,6%
  • Fruitivo (mono bisogno) 57,6% 57,6%

L’ultimo grafico riporta lo stato attuale dei casi in gestione da parte del Centro Spolato. Il rapporto fra i casi Chiusi (53,4%) e quelli Aperti (44,8%) è quasi uno a uno. Questo significa che quasi la metà degli utenti del Centro Spolato ha ancora in corso un percorso interno ai servizi, sia per l’intrinseca lentezza di alcune procedure (permessi di soggiorno, procedure legali, ecc) sia per la peculiare natura di alcune situazioni che richiedono la collaborazione strutturata di più Aree di lavoro e l’erogazione di servizi per periodi più lunghi per il superamento della situazione di difficoltà.  Alla luce dell’analisi fatta, considerato il lasso di tempo osservato da quando i descritti servizi del Centro Spolato hanno cominciato ad essere operativi – ovvero da circa 16 mesi (dal 2 maggio 2022 al 23 luglio 2023) – e considerato il periodo estivo 2022, le festività e ai periodi contingenti, si ritiene che l’afflusso di utenza registrato fino alla fine di luglio 2023 non possa che definirsi positivo e teso a far prevedere in un aumento. Inoltre, i dati analizzati e riportati dimostrano che vi è la necessità di avere in città un punto di riferimento che possa fungere da sportello di ascolto con all’interno una serie di servizi diversificati a seconda delle esigenze, delle necessità e dei bisogni della cittadinanza.

  • CHIUSO 53,4% 53,4%
  • APERTO 44,8% 44,8%
  • Altro – Informazione Mancante 1,7% 1,7%
6 Gennaio 2024
Contenuti Pubblicati da Mattia Cortese Galdiolo
Organigramma

Organigramma

COORDINAMENTO coordinamento@centrospolato.it Mattia Cortese Galdiolo - Coordinamento Amministrazione Responsabile ComunicazioneMatteo Pilllon  - Coordinamento Responsabile PsicologiaAmir Layousse - Coordinamento Intercultura Consulenti di Coordinamento Gaia Borgato -...

Formazione

Formazione

Il Centro antidiscriminazione e antiviolenza lgbt+ “Mariasilvia Spolato” offre attività di formazione esterna rivolta a realtà associative, pubbliche amministrazioni e imprese del territorio del territorio

SERVIZI

SERVIZI

Il Centro antidiscriminazione e antiviolenza lgbt+ “Mariasilvia Spolato” è un polo di servizi che si occupa di accoglienza, consulenza, sostegno, protezione a favore di persone lgbt+,vittime di discriminazione, violenza, abusi, marginalità.

Pubblicazioni

Pubblicazioni

Di seguito vengono riportati tutti i contenuti prodotti dal Centro Antidiscriminazioni LGBTI Mariasilvia Spolato sia in merito a contenuti divulgativi per promuovere ai fini istituzionali sia i report periodici sulle attività. VEDI REPORT 2022-23 Nel periodo 2022-23 è...

Gruppo di auto mutuo aiuto per persone trans*

Il gruppo garantisce uno spazio protetto dove la persona possa intraprendere un percorso idoneo a ristabilire la propria autonomia e la fiducia in sé stessa. Inoltre il gruppo favorisce cambiamenti personali e/o sociali nei soggetti coinvolti. Il gruppo sarà gestito da un professionista formato in counseling e dottore in scienze e tecniche psicologiche.